Diploma, le nostre ali per una nuova libertà

La Nazione: Studenti “dentro” “Diploma, le nostre ali per una nuova libertà E ora anche la laurea” 1 luglio 2023

Studenti “dentro” “Diploma, le nostre ali per una nuova libertà E ora anche la laurea”

Le storie di Giovanni, Suraj e Hicham ora in carcere: “Torniamo diversi dalle nostre famiglie”. Qualcuno, una volta fuori, ha già un lavoro assicurato .

“Nel gelato? Meglio il latte condensato”, risponde Suraj che si è diplomato ieri con 97. Consigli tra appassionati di cucina. Perché il punto è proprio questo, l’impegno, l’amore per qualcosa. Uno scopo che rende vivi, ancora di più se si è detenuti. Giornata di festa, ieri mattina, al “Don Bosco” di Pisa dove 4 studenti over 40 hanno conseguito la maturità con l’istituto Alberghiero Matteotti di Pisa. A sette sono stati consegnati inoltre attestati per un corso, il primo in Italia, sui formaggi di 40 ore condotto da Deodato Acquaviva di Friscu di via Garibaldi. Buffet realizzato completamente da loro, servizio e speranza. “Grazie dell’opportunità”, gli dice uno degli alunni che hanno seguito le sue lezioni. “Fanne buon uso”, gli sorride l’insegnante. “Hanno molta voglia di imparare. Una volta realizzati insieme primo sale, stracciatelle e farciti, si portavano i prodotti in cella”, aggiunge Deodato.

Suraj, che agli orali ha affrontato il tema di Ulisse da Dante a Joyce, è arrivato dal Nepal nel 2006. “Nel mio paese non è consentito cucinare agli uomini, devono farlo le donne, ma è sbagliato”. Vuole tornare dalla sua famiglia ricominciando da capo, per questo vuole laurearsi ed è quasi dispiaciuto di dover uscire prima di questo traguardo. Ci crede. Tanto. Hicham, 41 anni, originario di Casablanca, ha discusso della prima guerra mondiale e di Ungaretti. Ci parla della toscana pappa al pomodoro. Lui la prepara con cipolla, salsa di pomodoro e aggiunge poi i pomodori freschi. “Ogni tanto cucinavo al mio paese, ma lì ho la mamma. Sono cuoco anche qui dentro e compongo piatti per 250-300 persone”. Quando uscirà avrà un posto a San Miniato dove vuole trasferire la famiglia che adesso si trova a Prato. Giovanni ha preso un bel 100. “Sono calabrese e l’ambiente non mi ha aiutato, poi, ci vuole onestà intellettuale nella vita, ci ho messo del mio. Ma, adesso, voglio laurearmi: vorrei fare veterinaria. Mio figlio, che domani si diplomerà come me, è un cavallerizzo che ha vinto molti premi, ho cercato di trasmettergli la parte migliore. Magari potrei aiutarlo col maneggio”. Progetti. “Hanno studiato tanto”, racconta la professoressa Simonetta Simoni, c’è anche lei alla cerimonia con i prof Gerolamo Montuoti, che insegna in carcere dal 2018, e Alessandro Fenu. “Erano preoccupati per noi perché volevano farci fare bella figura. Siamo stati fortunati perché abbiamo trovato una commissione sensibile che non ha regalato nulla, ma ha saputo cogliere gli aspetti migliori di ciascuno”. Presenti anche il vicecomandante della polizia penitenziaria, il commissario Paolo Iantosca, e la funzionaria capo Area pedagogica della casa circondariale, Liberata Di Lorenzo. “Siamo partiti per fare una qualifica e siamo arrivati al diploma”, racconta il prof Salvatore Caruso, preside del Matteotti. “Per loro è un riscatto, istruzione e cultura danno un’altra possibilità. Ci hanno creduto dall’inizio alla fine”. “Un’iniziativa possibile grazie alla collaborazione di tutti. Insegnanti per primi che non si sono risparmiati. E la direzione la precedente e l’attuale. Ci auguriamo che tanti altri possano partecipare chiedendo anche da altrove di frequentare la scuola a Pisa. L’augurio è che diventi un percorso consolidato. Perché il carcere non può e non deve essere solo punitivo ma anche riabilitativo”

autrice: Antonia Casini

Link all’articolo originale: https://www.lanazione.it/pisa/cronaca/studenti-dentro-diploma-le-nostre-ali-per-una-nuova-liberta-e-ora-anche-la-laurea-daeaabd9

Pisa food & wine festival 2022

Cuoio in diretta-5 ottobre 2022: Dieci anni di Terre di Pisa Food&Wine, oltre 80 espositori per un festival a Km 0

Dieci anni di Terre di Pisa Food&Wine, oltre 80 espositori per un festival a Km 0

Grande attesa per Pisa Food & Wine, l’evento dedicato alla promozione dei prodotti e dei colori del territorio delle Terre di Pisa, che quest’anno compie dieci anni e torna in piazza Vittorio Emanuele II dalle 17 di venerdì 14 ottobre alle 21 di domenica 16 ottobre.

Oltre 80 produttori agroalimentari e vitivinicoli delle Terre di Pisa hanno aderito all’evento della Camera di Commercio della Toscana nord ovest accoglieranno il pubblico con degustazioni tipicità e delizie a Km Zero, offrendo la possibilità di acquistare direttamente i prodotti: formaggi, salumi, pasta, tartufi, miele, cioccolato, dolci e conserve, olio, vino, birra e liquori.

“Dieci anni di Pisa Food & Wine è un grande traguardo – ha affermato Valter Tamburini, presidente della Camera di Commercio della Toscana nord ovest – che vogliamo festeggiare con tutti: dagli espositori, al pubblico a coloro che hanno reso possibile la realizzazione dell’evento, ma è anche uno sprone a fare meglio per il futuro. L’appuntamento autunnale legato alla promozione dei prodotti tipici delle Terre di Pisa quest’anno non solo festeggia il suo decimo compleanno, ma anche il primo evento del nuovo ente camerale, che riunisce al suo interno anche altri territori toscani, parlo di Lucca e Massa Carrara. Una grande realtà territoriale, con grandi potenzialità, dove ogni territorio ha la sua peculiarità, anche sotto l’aspetto dell’enogastronomia, che non deve perdere, ma che rappresenta indubbiamente un’opportunità per la valorizzazione, la promozione e la visibilità per tutte le realtà economiche e non solo di questo territorio che è la Toscana nord ovest”.

“Vetrina Toscana spesso racconta l’identità del territorio anche attraverso il legame tra arte ed enogastronomia – ha dichiarato Francesco Tapinassi, direttore di Toscana Promozione Turistica -. Apprezziamo molto l’iniziativa di Pisa Food & Wine Festival che, oltre a coinvolgere produttori e ristoranti, ha saputo costruire un fitto calendario di visite guidate a mostre e musei, insieme ad itinerari alla scoperta dei ‘tesori’ gastronomici locali”.

Pisa Food & Wine non è solo la mostra mercato, ma un ricco calendario con più di 40 eventi tra masterclass di vino, masterclass di cioccolato, laboratori di liquori, showcooking, tour guidati di vini, salumi, formaggi e olio guidati da esperti di Ais e Fisar, Onaf, Onas e Ascoe e tanto altro: un’esperienza a tutto tondo con assaggi impreziositi da racconti e curiosità sulla storia dei prodotti, le caratteristiche organolettiche e tanti piccoli segreti del processo di trasformazione per rendere unico il vostro viaggio.

Pisa Food & Wine è anche un’occasione per approfondire la conoscenza dei prodotti grazie alle proposte dei ristoranti e dei bar della piazza di menù dedicati, dove le materie prime sono le protagoniste di piatti contemporanei o della tradizione abbinati ai vini della Doc Terre di Pisa.

Al Festival il gusto si coniuga con la salute a tavola, all’insegna del benessere e della gioia di stare bene; numerose le iniziative realizzate in collaborazione con il Centro Nutrafood dell’università di Pisa (laboratori, giochi e quiz, informazioni su acquisti e consumi consapevoli in ambito alimentare) e uno showcooking dedicato alle intolleranze per conoscere nuove ricette buone e salutari. Un evento non solo per grandi ma anche per i più piccoli con un programma di attività ludico-educative sull’alimentazione e gustose merende, oltre a laboratori di arti circensi circooking.

E per finire un’occasione per scoprire le Terre di Pisa: le bellezze del centro storico e del suo entroterra, delle realtà museali e dei siti di interesse storico culturale, che per l’occasione offrono vantaggi ai visitatori del Terre di Pisa Food & Wine. Tutte le informazioni e le offerte turistiche sono disponibili sul sito della manifestazione.

Il Festival ha il patrocinio del Comune di Pisa, dell’università di Pisa e della Regione Toscana e gode della Partnership con Vetrina Toscana, Ais e Fisar. Sponsor dell’evento: Uliveto.

Tutte le informazioni sono disponibili qui 

 

Concorrente di Bakeoff Italia 2022

Dal Matteotti ai fornelli in TV

Ex studente dell’alberghiero IPSAR Matteotti di Pisa, originario del Nepal, tra i protagonisti della trasmissione Bake off Italia. 6 SETTEMBRE 2022 – LA NAZIONE

Concorrente di Bakeoff Italia 2022La passione arriva dalla nonna, in Nepal, con la quale ha vissuto fino al trasferimento in Italia e che era solita impastare il pane
per i contadini. Gli ’strumenti’, invece, sono quelli forniti dall’alberghiero Matteotti di Pisa. Qui Mukesh Gurung si è diplomato nel 2021 – sotto la guida del professor David Belsito – , un ’bagaglio’ che lo ha portato dritto nella nuova edizione – la decima – di Back Off Italia 2022. «Per me sarà come scalare il monte Everest ». E magari tornare giù da vincitore. Appuntamento ogni venerdì su Real Time e Discovery. La prima puntata del talent è già andata in onda, l’attesa adesso è tutta per la seconda. «E’ sempre stato un ragazzo volenteroso, con tanta voglia di fare bene – racconta il professor Belsito
– quando frequentava il nostro istituto ha partecipato anche a gara interna alla scuola che vinse, andando poi a rappresentare il Matteotti nella finale regionale tra le scuole albeghiere che si svolse a Montecatini.
In quell’occasione arrivò secondo, battuto solo dall’avversario di Prato». Questa volta Mukesh dovrà vedersela con sedici concorrenti.
E dimostrare cosa ha imparato.
Da grande Mukesh (che vive a Pontedera con la madre, la sorella, il nonno e il patrigno) vorrebbe fare della pasticceria il suo futuro. «Arrivare in Italia è stata una sfida, per quanto riguarda la lingua e la nuova cultura allo stesso tempo, però, ho
potuto scoprire la grande pasticceria italiana. Da grande vorrei diventare un maestro di pasticceria per trasmettere la conoscenza e la passione ai più giovani ». La pasticceria per Mukesh è casa perché gli ricorda la sua infanzia in Nepal, ma è anche
il suo obiettivo. «Quanto è imprevedibile la nostra vita? Da un giorno all’altro – queste le sue parole lasciate sui social all’inizio dell’avventura – mi trovo con una grandissima responsabilità: rappresentare non solo me ma il mio paese, il Nepal e la
mia amatissima Toscana nel programma più dolce che ci sia Bakeoff Italia 10. È sicuramente un grandissimo onore per me far parte di questo meraviglioso viaggio indimenticabile… più cresci e più ti rendi conto che puoi tirare fuori quei sogni nel
cassetto che credevi irrealizzabili.
Durante questo percorso ho conosciuto delle persone che hanno creduto in me e che hanno tirato fuori quella grinta ». Grinta apprezzata anche dalla conduttrice Benedetta Parodi e dai giudici Damiano Carrara, Ernst Knam e Tommaso Foglia.
Francesca Bianchi

Progetto: Conoscere, capire, amare: i doveri nella Costituzione – Lo stato siamo noi

Autori/Autrici: Elena E Giulia Risaliti; Federico Ignesti; Michele Vitali, Nika Davitashvil, Kylo Mendoza Daniele Dini, Noemi Salvini

Classe PRIMA SEZ. B

Referente/Coordinatore del progetto prof.ssa MARIA LUISA LAVANGA . Hanno altresì collaborato i Prof. Maria Felicia Troccoli e Sandro Rovella.

Riferimenti telefonici 3936708090 (prof. ssa LAVANGA)

Titolo dell’opera : LO STATO SIAMO NOI

Settore: ARTISTICO /ESPRESSIVO

Tema principale

L’art. 2 della Costituzione individua tra i doveri del cittadino quello economico. Questo si traduce in una partecipazione proporzionata alle disponibilità di ciascuno con la propria attività, con il proprio lavoro e con il proprio impegno. Partendo dai racconti relativi al periodo storico della seconda guerra mondiale, gli alunni hanno raccolto la testimonianza dei loro nonni e le immagini relative a due città (Pisa e Livorno) distrutte dalla guerra e poi ricostruite. Infine, hanno mostrato il volto dello Stato che lavora e che contribuisce al sostentamento del Paese: i loro genitori sul posto di lavoro, gli insegnanti del loro istituto e loro stessi come futuri lavoratori, con le loro divise.